
È consentito portare gli animali in ascensore del condominio?
L’ascensore rientra tra i beni comuni del Condominio e, pertanto, soggiace alla disciplina di cui all’art. 1102 del Codice Civile che, al comma primo, recita: “Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto”.
Cosa dice la legge riguardo agli animali in condominio?
Le norme del regolamento non possono vietare di possedere o detenere animali domestici. La normativa, tuttavia, riguarda il regolamento assembleare, il quale sia stato approvato in assemblea nel rispetto delle maggioranze previste dall’art. 1138 del codice civile.
Diverso il caso del regolamento contrattuale, che richiede l’approvazione di tutti i condomini e può, di fatto, andare a limitare i diritti dei singoli sulle parti comuni e di proprietà esclusiva, senza però derogare a quanto stabilito dal quarto comma dell’art. 1138. In pratica le norme del regolamento non possono in alcun modo menomare i diritti di ciascun condomino, quali risultano dagli atti di acquisto e dalle convenzioni, e in nessun caso possono derogare a una serie di norme puntualmente elencate.
Animali in ascensore sì o no?
Visto il quadro normativo, nella sua complessità, si ritengono illegittime le clausole che impediscono l’uso dell’ascensore agli animali domestici, posto che il bene viene utilizzato in maniera conforme alla sua destinazione.
In ogni caso, l’utilizzo dell’ascensore con il proprio cane, non deve arrecare pregiudizi agli altri condomini e pertanto dovrà essere cura del proprietario, al di là di ogni previsione regolamentare, porre in essere tutti gli accorgimenti pe evitare problemi e danni dunque:
- lasciare l’ascensore pulito (utilizzando anche appositi spray igienici ecosostenibili e cruelty free);
- condurre il cane a guinzaglio (che si consiglia di agganciare alla pettorina e non al collo dell’animale per evitare che lo stesso si possa inceppare nelle porte dell’ascensore, strozzando il cane);
- utilizzare la museruola;
- evitare di utilizzare l’ascensore insieme a terzi che non ne gradiscono la presenza.
- evitare che abbai: qualora l’animale abbaia oltre il limite della normale tollerabilità, rechi disturbo alla quiete pubblica, bisognerà verificare se l’animale soffra un disagio dovuto, ad esempio, proprio all’utilizzo dell’ascensore o sia manifestazione di un diverso disagio.
Infine, si rammenta che quando i cani diventano anziani, spesso soffrano di displasie che ne rendono sofferta la mobilità, dunque, l’ascensore rappresenta anche per gli stessi uno strumento utile per mantenere i contatti con il mondo esterno alleviando la loro sofferenza.