La Legge n.° 220/2012 (“Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici” – 11 dicembre 2012) ha previsto l’istituzione del cosiddetto condominio 2.0 o condominio digitale. Trattasi di un servizio informatico che l’amministratore condominiale mette a disposizione dei condòmini al fine di rendere più trasparenti le questioni legate alla documentazione e le interazioni tra i componenti stessi della comunità.
In particolare, la riforma del condominio prevede la digitalizzazione della gestione condominiale attraverso la creazione di un sito web, oltre a disposizioni relative alla videosorveglianza e all’installazione di impianti di energia rinnovabile.
Il sito web del condominio
La riforma del condominio 2.0 ha come punto di partenza la creazione di un sito web condominiale che abbia lo scopo di favorire le interazioni tra i condomini e, soprattutto, la trasparenza dei processi decisionali.
Ciascun condòmino può accedere, attraverso il proprio account personale, a numerose risorse, tra cui la documentazione attinente l’amministrazione e la contabilità. I condòmini hanno, dunque, la possibilità di partecipare attivamente alla vita condominiale e godere di maggiore tranquillità sulla gestione delle attività comuni.
Tuttavia, non è possibile risolvere online le diatribe condominiali, poiché il sito è concepito esclusivamente come strumento di controllo e presa visione dei documenti emessi dall’amministrazione. Lo scopo è quello di dare la possibilità ai condòmini di effettuare un’attività di controllo sulla realizzazione delle attività decise in sede assembleare.
Attraverso il sito, tuttavia, è possibile contattare l’amministratore di condominio al fine di segnalare eventuali problemi o abusi all’interno del condominio.
Energie rinnovabili
Dal punto di vista energetico, si affermano le energie rinnovabili. Le decisioni in merito a questo tema devono essere prese in sede di assemblea e a maggioranza assoluta degli intervenuti;.
Il singolo condòmino ha la possibilità di installare l’impianto nel proprio appartamento anche in caso di gestione centralizzata, gestendo autonomamente i consumi di acqua, luce, gas e pagando esclusivamente quanto consumato.
L’Ecobonus sancito dalla manovra finanziaria 2017, offre agevolazioni vantaggiose per gli interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione. La stabilizzazione riguarda i prossimi cinque anni – dal 2017 al 2021 – e prevede una detrazione del 70% per lavori riguardanti l’involucro edilizio dei condomini, a patto che essi riguardino oltre il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio.
Tale percentuale può arrivare al 75% con certificazione dei miglioramenti ottenuti nella prestazione energetica, su un tetto di spesa massima di 40mila euro per appartamento.