
Tappeti che vengono sbattuti a qualsiasi ora del giorno e tovaglie che vengono sgrullate facendo cadere polvere, briciole e quant’altro sul balcone sottostante. Come comportarsi e quando è lecito sbattere tappeti e tovaglie in condominio? L’uso dei beni comuni, nonché le norme in materia di decoro dell’edificio, risultano generalmente disciplinate nel regolamento di condominio, nel quale vengono prefissati degli appositi orari in cui risultano consentite tali operazioni. I condomini potrebbero anche prevederne il divieto assoluto ma in tal caso si andrebbe a privare il singolo condomino della possibilità di un intervento senza dubbio necessario e che non può essere espletato all’interno del proprio appartamento. Tale divieto potrebbe essere inserito soltanto all’unanimità.
L’adozione di un regolamento risulta obbligatoria nel caso in cui il numero dei condomini sia superiore a dieci unità ma questo non preclude la possibilità che, anche qualora i condomini risultino in numero inferiore, gli stessi possano ugualmente predisporre un apposito regolamento (come previsto dall’art.1138 del codice civile). Quest’ultimo può essere scavalcato da sentenze di tribunale. Più volte, infatti, la giurisprudenza ha avuto modo di delineare i contorni del reato di cui all’art. 674 del codice penale, ossia il “getto pericoloso di cose”. La norma prevede l’arresto fino a un mese o l’ammenda fino a 206€ per chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone. La Corte di Cassazione è intervenuta spesso sul tema, sanzionando le condotte dei condomini maleducati o incivili, responsabili del ripetuto “lancio” di oggetti di qualunque tipo, come rifiuti, mozziconi di sigaretta, bottiglie o addirittura candeggina e sostanze corrosive. Alcuni Tribunali italiani, da Mestre a Genova, hanno in passato considerato reato (molestie e deturpazione) il comportamento di chi sgrulla la tovaglia o sbatte il tappeto facendo ricadere sui panni stesi dell’inquilino del piano di sotto, o sul suo balcone, non solo briciole ma anche polvere e resti di cibo.
Esistono, comunque, delle norme elementari da seguire: è consentito sbattere tappeti e tovaglie in condominio solo in alcune ore del giorno e solo se l’operazione non viene effettuata dalle finestre o dai balconi che affacciano sulla verticale del portone d’ingresso. Se l’edificio ha una terrazza condominiale, di norma viene autorizzata lì la pratica della battitura dei tappeti.
In definitiva, negli orari prefissati stabiliti nel regolamento condominiale, le suddette operazione risultano legittime e non possono essere vietate né contestate dal singolo condomino.