Parcheggiare in città è sempre problematico ed a volte si finisce per fare un parcheggio abusivo nel cortile di condominio. Che ne pensate? Sicuramente i posti auto in effetti non sono mai sufficienti sia perché i palazzi vengono costruiti con poche aeree destinate al parcheggio sia perché una famiglia di solito ha più di una macchina.
Il cortile condominiale quindi può sembrare una soluzione appetibile quando non si trova parcheggio ma la legge stabilisce delle regole precise. Infatti se il cortile condominiale non è abbastanza grande da garantire un posto a testa l’assemblea dovrà disporre dei criteri rotatori in modo da consentire a ciascun condòmino di servirsi dell’area comune. Quesito: un condòmino con due auto può usare due spazi? No, il parcheggio della seconda auto diventa abusivo quando lo spazio non consente a tutti di fare lo stesso. Che fare in caso di parcheggio abusivo nel cortile di condominio? Prima di tutto non si può chiamare il carro attrezzi poiché interviene solo in strada e nelle aree pubbliche. Il parcheggio condominiale è un’area privata quindi non è possibile chiamare la polizia per rimuovere una vettura che impedisce il passaggio.
Il regolamento di condominio può però stabilire delle sanzioni monetarie nei confronti di coloro che violano le regole ma queste non possono essere superiori a 200 euro – in caso di recidiva si arriva ad un massimo di 800 euro. Quindi chi è responsabile del parcheggio abusivo potrebbe ricevere una multa.
La giurisprudenza inoltre chiarisce anche l’illegittimità della divisione dei parcheggi secondo i millesimi, ogni condòmino ha lo stesso diritto all’uso del bene comune.
Trovare parcheggio al rientro da una giornata di lavoro può essere stressante, ma vale la pena farsi multare per un parcheggio abusivo nel cortile di condominio? Condividete la vostra opinione, siamo curiosi di sentirvi!