Nasce in Italia la prima lavanderia condominiale a gettoni: si tratta di un progetto di rigenerazione urbana che ha coinvolto 30 appartamenti siti nella città di Bologna.
Tale iniziativa ha lo scopo di aumentare il volume delle vendite di immobili rendendo le strutture condominiali più moderne, attraenti e adatte a soddisfare le esigenze degli abitanti, offrendo servizi atti a migliorare la qualità di vita dei singoli condòmini.
Il progetto è stato promosso dalla Pasvens, società bolognese di commercializzazione, distribuzione e gestione di lavatrici e asciugatrici industriali. In realtà, tale pratica è già molto diffusa negli Stati Uniti e nel Nord Europa.
Si tratta di un progetto di co-housing, capace di soddisfare i bisogni delle persone non solo dal punto di vista del bucato, ma anche sotto l’aspetto della socializzazione con gli altri inquilini del condominio.
Nello specifico, ogni condòmino possiede un’app sul proprio telefono che gli consente di visualizzare quali lavatrici e asciugatrici sono disponibili in tempo reale e di prenotarle per i successivi 5 o 10 minuti, in modo da avere il tempo necessario per raggiungere la lavanderia dal proprio appartamento.
Le lavatrici hanno una capienza di 10 kg e prevedono un costo di 1,50 per ciascun lavaggio o ciascuna asciugatura. Il costo può sembrare elevato, ma il servizio fornisce lavaggio e asciugatura professionali in pochissimo tempo, consentendo ai condòmini di risparmiare tempo e preoccupazioni relative alla stesura dei panni piuttosto che alla manutenzione degli elettrodomestici.
Inoltre, la lavanderia in condominio crea momenti di socializzazione, in cui è possibile conoscere i propri vicini e stringere rapporti umani.
Al momento, le lavanderie a gettoni in condominio a Bologna sono soltanto sette, con altre due in progetto a Milano.
Tuttavia, tale pratica è destinata a diffondersi e, in ogni caso, non preclude l’acquisto e l’utilizzo di una lavatrice nella propria abitazione.